Lettori fissi

martedì 25 novembre 2008

Un tuffo nel passato......

Destino ha voluto che dopo 14 anni ho avuto una conversazione telefonica con una persona che non vedevo dai tempi dell'università: quante ore passate sui libri a studiare materie impossibili da memorizzare, esercizi da risolvere con astrazioni matematiche da fantascienza....quante risate ci siamo fatti a quei tempi......
Paolo, così si chiama questa persona, me lo ricordo sempre sorridente, vulcanico estroverso.
Ha girato il mondo: è stato tre anni in America e due anni a Shangay dopo che aveva avuto una esperienza lavorativa nelle Marche che aveva reputato poco qualificante.
Ed ecco che arriva il giorno che ho bisogno di trovare un nuovo lavoro e mi fanno il suo nome: ora lavora di nuovo nelle Marche, è una figura importante nella sua azienda, ma come in tutte il lavoro scarseggia, gli operai vanno in cassa integrazione, segno di un periodo nero della storia economica italiana.
Parliamo a lungo della mia storia, non si capacita di come possa lasciare un posto di lavoro sicuro per il nulla (almeno la cassa integrazione). Spiego che gli avvocati che mi seguono hanno provato anche quella strada, ma non c'è stato verso per vari motivi, l'unica strada è stata quella di accettare una buona uscita (speriamo sostanziosa).
Forse oggi so l'importo che mi permetterà di sopravvivere per un po', in attesa che qualcosa succeda a livello lavorativo.
Sono sempre un ingegnere con 13 anni di esperienza in molteplici funzioni, sono giovane e la forza per adesso non mi manca (tre mesi a casa mi hanno quasi guarito dai postumi di anni di angherie).

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