Lettori fissi

martedì 18 novembre 2008

Telefonata a sorpresa......

Sto mangiando e guardo l'ennesimo telegiornale che riporta le solite notizie (vertenza Alitalia, suocera uccisa dal genero, morti sui luoghi di lavoro...).
Squilla il cellulare e sento dall'altra parte la voce di un mio caro operaio, forse il migliore che ho conosciuto nei miei 13 anni di lavoro.
Vuole un mio consiglio: il datore di lavoro (che era anche il mio) è da due mesi che gli toglie senza motivazioni "intelligenti" quasi 500 euro dallo stipendio (il superminimo e il premio produzione).
Tenendo conto che questa persona vive nell'azienda (nel senso che gli hanno ricavato una stanza dove appoggiarsi essendo di BARI) e torna a casa solo per il fine settimana (quindi vede pochissimo la moglie e la figlia), tutto questo mi fa riflettere. Lo ascolto (ormai per tutti in azienda sono quello che ha sfidato "il titolare impazzito"), cerco di dargli dei consigli vista la mia lunga esperienza (gli ho dato il numero di telefono del sindacato "ufficio vertenze" a cui si può rivolgere, per iniziare) e anche la mia disponibilità ad un successivo incontro (andremo a berci una birra insieme!!).
Mi informo su come va l'azienda: ha assunto 3 nuovi operai essendo il carico di lavoro aumentato (come avevo previsto a settembre nel mio planning 2008) e una nuova segretaria.
Quindi mi chiedo perchè il titolare si vuole comportare così verso una persona che ha una esperienza di cantiere decennale, una capacità di problem solving elevata ed è anche il rappresentante dei lavoratori. Ci vedo molto una similitudine con il mio caso, ma non posso credere che il mio ex titolare cerchi di far andare via le persone con più esperienza (se non c'era questo operaio non so come avrebbe portato a termine molti lavori in cantieri esterni).
La vita è strana, ma in un certo senso quando stavo in azienda me lo sentivo che sarebbe capitato qualcosa anche a quell'operaio che prendeva uno stipendio come il mio (e se lo meritava).

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