Lettori fissi

martedì 30 settembre 2008

Boscaiolo ma non troppo

Ho freddo, ma non mi pare il caso di accendere i termosifoni.
Mi metto una bella e "cicciosa" vestaglia da camera......ho freddo a stare seduto.
Se c'era qui mia moglie mi avrebbe detto:"Sei lagnoso, muoviti, fai ginnastica tu che hai tempo e vedrai come ti scaldi!!!"
Ginnastica....buona idea.....prendo una cassetta e ci metto della legna da ardere (ho il caminetto, saprò accendere il fuoco!)
Esco.....una salita con pendenza 80° mi separa dalla baracca dove c'è il "tesoro".
Comincio a salire con passo deciso, poi un po' meno deciso, poi.......ginocchia!
Il cuore batte forte, il mio orgoglio di scalatore è un po' provato, ma non la decisione di prendere la legna.
Trascino con una corda la cassetta che mi segue scivolando su una melma marronastra ma fortunatamente semicompatta.
La porta è qui davanti a me...l'apro e......tutto è in un ordine perfetto: legna piccola sulla destra, legna da usare appena il fuoco comincia ad ardere al centro, tronchi di mantenimento grossi come una sequoia a sinistra.
Mi tuffo e faccio razzia....riempio la cassetta partendo da destra e finendo a sinistra........
Guardo di nuovo dentro......ora dentro la capanna regna il caos più assoluto!!
"Mio suocero mi ucciderà, ma almeno avrò vissuto le mie ultime ore al caldo. E poi posso sempre dare la colpa al gatto di mia suocera che qualche volta si intrufola dentro per dormire ed ha fatto cadere in avanti la legna. Sì, è stato il gatto"
Scendere è più facile: la cassetta va giù che è una bellezza, basta tenere ben stretta la corda.
Poi con molteplici viaggi, metto la legna nella zona caminetto e mi sento un po' stanco, ma accaldato.
Il fuoco l'accenderò più tardi, quando di nuovo il freddo della casa si farà di nuovo sentire.

lunedì 29 settembre 2008

Perchè mi manchi vecchia scrivania?

Non so perchè e non mi ricordo per quale insano motivo (o preveggenza), ho fotografato la mia ex postazione di lavoro.
Ora che mi ricompare davanti, mi vengono in mente tante "battaglie telefoniche con i fornitori", "mani sudate sul mouse", "trilli di telefono spacca-coronarie".
Ma anche tante risate con i miei colleghi di scrivania accanto: battute su come aveva risposto al telefono un collega ad un cliente, l'ilarità per l'inglese maccaronico con cui avevo risposto ad una telefonata.........
Ora invece sono qui, davanti al video (come quando lavoravo), ma......è il silenzio rotto solo dalla ventola del computer che mi mette a disagio, l'adrenalina che non c'è per ogni squillo di telefono, mi manca persino (e questo è il colmo!!!!) l'urlo del titolare che mi chiama nel suo ufficio per "momming-zarmi".
Mi dico: "tra poco avrai di meglio, vedrai come sarà piena la tua vita di nuovo, altro che stare 8 ore dietro il computer a tracciare linee e progettare serbatoi con il CAD!!!"
Sì ma adesso è adesso, domani è miliardi di respiri più avanti.....

Ma non era influenzata?

Come ogni giorno (e il lunedì è il peggiore!!), devo portare mio figlio alla scuola materna per le 9.00.
Sono le 8.30 e quindi mi sento un super-padre mentre scendo le scale con lui che "zompetta" davanti a me tutto imbacuccato.
Sto per fare l'ultimo gradino della scala interna del garage quando sento....strisch, strisch....
NO...non ci posso credere!!!!
Vedo all'ingresso del garage mia suocera in pigiama, scalza, che scopetta tranquilla il garage facendo dei mucchietti di sporcizia in mille zone del pavimento.
Io: "Ma ieri non mi avevi detto di avere la tosse+mal-di-gola+reumatismi+ saituchestramaledettaccio acciacco avevi?
S: Sì, ma qui se non ci penso io, chi ci pensa alle pulizie. Tu sai che mi opero tra poco (mi si è "scucita" una suocera, ndr) e qui per giorni si accumulerà lo sporco. E poi, se deve venire il carro funebre? Penserà che ero un tipo "zozzo"!!!
La guardo: naso rosso, occhi piccoli-piccoli dalla febbre, pigiama estivo e ho una grande voglia di urlarle:"Corri su di sopra o domani non ci arrivi in sala operatoria perchè ti ricucio io l'intestino con le "grappette da falegname"!!!!!!!
Invece passo avanti, dò un buffetto al mio piccolo eroe che così entra in macchina e si fa legare al seggiolino.
F: "Papà, perchè nonna sta lì a prendere freddo, sul termometro c'è scritto 9 punto 1.?"
Io: Sai figlio, tua nonna è particolare, se non si sente "morire" non sa che è "ancora viva!!!"

sabato 27 settembre 2008

Full immersion in famiglia

:- Papyyyyyyyyyy..........(ore 8.00 del mattimo)
Questa è la voce di mio figlio. Da questo momento, penso, inizia la giornata che sarà composta da:
- vestire la "piccola belva"
- seguire la "piccola belva" nelle sue invenzioni/giochi/voglia di affetto che compongono le ore di un bambino di 5 anni.
- aiutare una moglie provata da una settimana di lavoro (sparecchia la colazione, prepara la stireria, apparecchia per il pranzo, ecc.)
- fare la spesa.......dopo, molto dopo......ora colazione!
Incontro mia moglie in corridoio (si deve essere alzata per seguire il ragazzino nei suoi bisogni), entro in cucina e..........niente!?!
Sulla tavola il deserto, non una tazza, non un biscotto, non un bel niente!!!!!!
Non è diverso da tutte le altre mattine - penso.
Al lavoro: tira fuori le tazze, lo zucchero, i biscotti e prepariamo la moka su fuoco.
Di colpo la cucina si anima: moglie e figlio compaiono come d'incanto....
Mio figlio distribuisce equamente i biscotti: 3 a lui, 2 alla mamma e 1 a me.
Facciamo colazione e il primo a finire è "la piccola belva": 3 biscotti, una ciotola di latte e cioccolato in meno di 2 minuti, poi scompare davanti alla televisione.
Mi moglie ancora osserva la tazza piena di latte e caffè e non dice niente.
Poi con una mossa "bradipa" prende i cereali e li versa nella tazza. Gira il tutto e finalmente sento un alito di vita in lei. Mangia cucchiaiata su cucchiaiata quell'immonda mollezza ad una velocità pari al mio completamento della colazione, lavaggio tazza e cucchiaino, sistemazione biscotti e barba....
No, barba no, perchè appostato dietro la porta c'è mio figlio che mi aspetta al varco e mi prende per mano perchè non trova il dvd che aveva in mente.
Mi affaccio e quello che doveva essere un piano ribassato ora è un tappeto di giocattoli, pezzi di puzzle, macchinine, contenitori rovesciati...il tutto per uno spessore di 10cm!!!!
:- Papà, fai niffe-niffe (come fanno i segugi alla ricerca della preda)
Alzo gli occhi al cielo e poi lo guardo in faccia e vedo due occhioni fieri e sicuri che avrei trovato quello che chiedeva.
Rischiando di rompere tutto quello che calpestavo-scostavo-saltavo, arrivo allo scheletro dei porta dvd (ce ne fosse rimasto uno, dico uno al suo posto). Mi guardo attorno e solo ora interiorizzo che non ho la più pallida idea del titolo.
:- I dinosauri, papà.
MMMMh.....sarà sotto la zona dvd di destra e in quella che spunta da sotto la poltrona?
Ragiono un attimo.........mio figlio è un grande "fetente" e quindi l'ha incastrato tra lo schienale e il cuscino della poltrona, posto secondo lui "mission impossible" da trovare.
Infatti è lì, bello nascosto....
Glielo metto in mano (per il resto è capace di fare da solo) e esco dalla "palude".
Incontro gli occhi verdi e luminosi di mia moglie che dicono:"Sei un papà unico!" e mi dirigo in bagno.

venerdì 26 settembre 2008

Motori di ricerca per offerte di lavoro

Oggi mi sento ottimista.
Avvio il computer e vado all'interno della e-mail dedicata agli annunci di lavoro disponibili.
La barra verde comincia a riempire il rettangolo bianco a fondo schermo (20% poi 40%....) e comincio ad immaginarmi un annuncio del tipo "Si ricerca un responsabile della qualità-produzione-commerciale, con esperienza pluriennale, buona leadership, capace di operare in gruppi di lavoro, laurea in ingegneria elettronica o gestionale, contratto a tempo indeterminato...."
Compare la videata della posta in arrivo e vedo che ci sono vari messaggi da leggere........
Apro il primo, lo scorro fino a vedere la tipologia di persona richiesta e vedo ......... FALEGNAME!!!!
FALEGNAME, MA NON SI ERANO ESTINTI INSIEME AI DINOSAURI!!!!
Passo al secondo messaggio.....ohhhh, questo contiene più voci:
- OPERAIO SETTORE TESSILE. No non fa per me.
- VENDITORE PER NOTA AZIENDA DI MATERASSI DEL PADOVANO. In questo momento i materassi li collauderei e basta facendomi certe dormite!!!!
- SALDATORE. Ecco, se tornassi indietro farei un lavoro come questo (idraulico, imbianchino, piastrellista.....). Non mancano mai nelle richieste di lavoro.
Chiudo tutto e vado nella zona pensatoio (cioè il caro letto fornito di coperta)
Comincio a chiedermi: "Ho 40 anni, alle spalle 13 anni di lavoro con discrete soddisfazioni, un buon curriculum vitae, ma allora perchè sembra che il mondo (lavorativo) voglia solo persone diverse da me?
:- LA GAVETTA, DEVI RIFARE GAVETTA. CHI TI CREDI DI ESSERE!!!!
Sì, è vero quello che mi diceva mio nonno quando avevo finito l'università, ma ora pensavo che qualcosa l'avevo costruito per aspirare a di più......

giovedì 25 settembre 2008

Il tempo passa ...........

Sono sotto la coperta che mi tiene caldo e lascia fuori il freddo di questa stanza da letto e penso.......
Sono ormai mesi che non succede niente di veramente importante lavorativamente (sì, ho mandato curriculun, ho fatto colloqui, mi è stato detto "Ci riserviamo di chiamarla"), ma infondo sono sempre sotto questa coperta e penso......
Mi alzo e vado al computer e scrivo.......ma a chi?
Sono certo che dietro questo schermo c'è qualcuno che passa giornate come me e come me si chiede: "Tutto questo avrà una fine?"
Parliamone e forse qualcosa cambierà.......sicuramente non mi sentirò così solo.

Ma saranno tutti così?

Sono questi i momenti della vita in cui pensi: "C'è un DIO?"
Perchè se c'è, allora puoi stare tranquillo che tutto andrà a finire nel modo migliore.
Ho mandato valanghe di curriculum (diretti alle aziende, agenzie interinali, di persona...) ed ora finalmente un colloquio preselettivo.
Ti prepari:
- pantaloni: meglio "seri" o "sportivi"? MMMMh, "seri", sei sempre un ingegnere.
- camicia: colore intonato con la giacca....ma la giacca non "ingessa" troppo?
IDEONA, scelgo la camicia in base ad un bel maglione.
NO, il maglione sembra non dare la giusta importanza al colloquio e non è d'impatto.
Quindi camicia bianca che va su tutto.
- giacca: bordeaux che "stacca" con la camicia.
- cravatta: niente, non voglio sembrare un pinguino, cazzo ho sempre quarant'anni.
- calzini: mai BIANCHI, bordeaux è meglio.
- Scarpe: nere e abbastanza eleganti
- Capello: appena tagliato dal barbiere.
Bene, si parte........
ANTICAMERA.
Il signore con cui devo parlare non si fa attendere molto.
Cominciamo a parlare della mia vita lavorativa, delle mie mansioni passate e poi andiamo nel dettaglio:
:- Vedo che lei ha ricoperto varie mansioni da responsabile riconosciute solo verbalmente (responsabile ufficio tecnico, responsabile produzione, responsabile macchina a controllo numerico, ecc.)
>> Ero in una piccola azienda in cui ho lavorato per 13 anni, bisognava fare un po' di tutto, anche perchè il titolare non era sempre presente<< :- Leggo che lei era un 7° livello.....dovrà ricominciare da un livello più basso. >> Lo so, ma non vorrei scendere troppo......<< :- Ha problemi a lavorare anche il sabato mattina? >> No, anche perchè SPORADICAMENTE mi capitava anche nella vecchia azienda<< :- Ha problemi a leggere dei layout pneumatici?
>> Ho lavorato per alcune commesse in cui era necessario saperlo fare.<< :- Ora mi compili questo questionario in cui verrà valutata la sua conoscenza del materiale a saldare e pneumatico.
Prendo il foglio e comincio a leggere: una marea di termini tecnici di cui ne sapevo la metà.
Comincio a sudare, le tempie mi cominciano a battere, ma comincio a compilare il foglio.
L'esaminatore torna, dà un'occhiata alle mie risposte, storce un po' il naso e mi fa notare alcuni errori.
Poi compare una signora che dice di dovermi fare un colloquio in inglese....
Panico nero, anzi nerissimo.
Cominciamo a dialogare e capisco che quella che pensavo fosse "ruggine" era invece "fossilizzazione". Mi scuso dicendo che nella mia vecchia azienda c'era un ufficio esteri e che sapevo solo leggerlo e utilizzarlo l'inglese nei cantieri per far capire le direttive agli operai (ero stato all'estero ed avevo comandato una squadra che capiva solo l'inglese).
Altro naso che si "storce". Va via.
L'esaminatore mi dice che questo era tutto e che mi avrebbe fatto sapere per un eventuale colloquio finale (dove finalmente si capiva quanto valevo in moneta sonante).
Esco e mi dico: "Esiste un DIO, LUI vede e provvede"

Il passato non ti molla

Oggi sono in orario: 8.30 il bambino è alla materna.
La suocera non si sente (l'ho intravista dietro la tenda che controllava la mia partenza e l'orologio).
Ma ora.......buttiamoci sul letto sotto ad un bel piumone.
Non avevo mai notato che il soffitto fosse così bianco.
Chiudo gli occhi e penso........
Mi viene in mente il mio vecchio lavoro: tingh (cartellino timbrato) e corri su per le scale.
Saluto i miei colleghi e mi siedo alla mia scrivania. Avvio il computer e già perso alle molteplici e-mail da rispondere.......dring, dring (telefono).
Sì, chi mi vuole......arrivo.
Scendo la scala e vedo 5 operai che mi vengono incontro a testa bassa.
Oddio - penso - cosa può essere successo?
>> Capo - inizia il primo a nome di tutti - non sappiamo cosa fare!<<>> Mandali a casa-risponde tutto assonnato- anzi vedi tu cosa far fare ad ognuno di loro fino al mio arrivo!<<
Mi guardo intorno non dando a vedere il mio disappunto (cazzo.....ma il piano di lavoro è stato inventato).
Dico loro di seguirmi pregando di avere 5 buone idee lavorative.
Giriamo per il capannone e per fortuna trovo loro dei lavori da fare (svasare tubi, iniziare a montare le valvole di una commessa che dovremo consegnare a breve, predisporre la zona di lavoro alla lavorazione.....)
Mi sveglio e vedo il solito bianco soffitto.
Ma ti manca tanto quel lavoro?????
No, ma il contatto umano e il sentirmi utile...quello sì.

mercoledì 24 settembre 2008

Oggi mia suocera...

rrrrrroooonnnnffff.........dring!!!!!!! (citofono)
Te possino a chiunque!!!!!
Le ciabatte, dove sono quelle stra-ma-le-det-tis-sime ciabatte.
(Mi alzo e so già nel profondo di me che è mia suocera)
"Siiiiii?"
:-Oggi il piccolo non va alla materna????
"Ceeeerto, il tempo che mi vesta."
:- Pelandrone, dovresti essere in piedi dalle 6.30 ed ora sono le 8.50 e tu sei ancora in queste condizioni!!!!!!!!!
Mia suocera oggi vuole piantare una "grana" mondiale perché da due giorni porto il bambino all'asilo secondo lei fuori tempo massimo....... le 9.00!!!
E sì che la scuola dista da casa 5 minuti di macchina!!!!
Ma dico io... ci dovrà pur essere almeno il vantaggio di poter dormire un'ora di più perchè non devi recarti ad un'ora prestabilita (le ore 8.00) al lavoro...o no?
Porta che sbatte, passi "elefanteschi" su per le scale ed ecco LEI, nel pieno della sua bruttezza, LA SUOCERA........