Lettori fissi

martedì 9 dicembre 2008

Mi sento strano .......

Forse i miracoli esistono ..... o forse no (a voi la risposta!).
Ora che ho ritrovato un lavoro che inizierà nei primi giorni del 2009, mi sento strano....
Penso al periodo in cui stiamo vivendo, fatto di cassa integrazione, licenziamenti ed aziende in forte crisi..... ed io riesco ad uscire dagli schemi ed invece rientro nel mondo del lavoro.
Fortuna, grandi capacità di comunicazione, curriculum "mostruoso" (non credo), Qualcuno più grande di me è intervenuto? (Forse per ognuno di noi esiste una strada già tracciata?).
Per adesso mi concentro a ritrovare quelle energie psicofisiche perse in questi mesi (l'inattività è una brutta "bestia" e rende tutto più difficile per un rientro profiquo).
Domani faccio la visita dal medico competente per avere l'idoneità fisica per lavorare e poi aspetterò che l'azienda mi comunichi il giorno del "debutto".

venerdì 5 dicembre 2008

Esiste qualcosa al di sopra di tutti noi......

Questo post è rivolto a chi ha perso il lavoro.
Sono mesi che scrivo della mia vicenda lavorativa, del fatto che perdere un lavoro a 42 anni in un momento di recessione come questo non può che portare allo scoraggiamento, a pensieri negativi.
Però, se avete letto i miei precedenti post, non mi sono mai dato per vinto perchè esiste un Dio (o chiamatelo come vi pare a seconda del vostro credo) che sa quando intervenire e se intervenire.
Se non interviene subito è perchè abbiamo bisogno di fare un percorso interiore che ci renda nuovi (è quello che mi è successo in questi mesi in cui non avevo altro da fare che stare davanti ad un video di un computer, fissarlo e intanto pensavo alla mia vita........). Ho scoperto che stavo perdendo mia moglie per colpa del lavoro (vedere uno dei post precedenti) e questo periodo di inattività mi ha permesso di riportarla a me.
Ora ho trovato lavoro..... sì è successo, non mi sono mai arreso, mi sono sempre detto "Ce la farai, forza, non ti abbattere, vedrai che ricomincerai a lavorare e forse troverai un lavoro che sarà migliore di quello di prima (ed infatti lo è!!!!)"
Non so se chiuderò questo blog per riaprirlo uno nuovo con un altro titolo, ma sicuramente scrivere mi è servito tantissimo per non impazzire in tutto questo tempo.

giovedì 4 dicembre 2008

Sono un uomo ricco....

Ieri pomeriggio ho portato mio figlio ad una festa di compleanno di una sua compagna di scuola materna.
Non vedeva l'ora di darle il regalo, così siamo arrivati per primi: il pacco regalo era grande e pesante, ma il mio "ercolino" l'ha consegnato alla sia amichetta con finto sforzo. Ha ricavato in cambio un "E' proprio bellissimo" e un bacino che l'ha fatto un po' arrossire, ma non ha fatto una piega. Subito si è avventato sulla tavola imbandita e ha preso la pizza rossa + un bicchiere in cui ha messo patatine, arachidi e altre "calorosissime" schifezze.
Quando sono arrivati gli altri bambini (e anche mia moglie), ho osservato la platea che avevo davanti: la nuova generazione urlante, scalza e piena di energia che comanderà il mondo del futuro.
Il mio "ometto" era felice, rosso sulle guanciotte per il troppo correre dietro agli altri, scatenato con i palloncini, spensierato.....
Avere un figlio e vederlo così bello, sano, felicemente immerso in un mondo che solo il turbinio di tanti compagni gli fa immaginare un momento di essere un cavaliere, in un altro momento di essere un cacciatore, ti fa capire quanto è bella la mia vita, completata da una moglie che ha le stesse mosse di mio figlio (l'ho vista mangiare pizza e farsi un bicchierino pieno di "schifezze ingrassanti").
In quel momento mi sono sentito in pace e sereno.
Nulla può intaccare la grande soddisfazione di quello che ho raggiunto in questi anni con mia moglie: la mancanza di un lavoro dovrebbe mettermi in ansia e rendere la mia vita piena di pensieri negativi, ma non riesco ad non essere felice......
La sera ho messo a letto il "leoncino" distrutto, ma con una gioia nel cuore così forte che è difficile non sentirla trasferita anche nel mio.
Esco dalla camera e vado da mia moglie con un unico pensiero: sono un uomo ricco....

martedì 2 dicembre 2008

Si avvicina il Natale.......e la patata non si cuoce

E' cominciato il mese di dicembre e la situazione con gli avvocati di parte avversa comincia ad assomigliare ad una farsa. Ieri ho parlato con i miei per avere notizie sul giorno del "giudizio" (cioè quello che porrà fine al mio legame con la mia ormai ex azienda) e mi sento dire:"Non riescono a convincere il tuo ex titolare a liquidare l'importo convenuto tra le parti (cioè tra avvocati). Ha sentito i suoi sidacati (Assindustria) e non è ancora convinto!"
Così mi trovo costretto a prolungare il mio periodo di malattia di altri 15 giorni (non voglio più mettere piede in un'azienda che mi ha tolto tutto, anche la dignità di lavoratore!) e aspettare che i miei avvocati mettano in pratica la minaccia di portare tutto davanti al giudice.
Mi sento disgustato da come sta andando questa storia! Ho voglia di ricominciare a vivere una vita normale, di andare a lavorare la mattina e tornare a casa alla sera con la consapevolezza di aver dato tutto il mio apporto fisico-mentale a qualcuno, di aver "prodotto" qualcosa.
Venerdì ho il secondo colloquio in una azienda e spero di fare una bella figura (si comincia ad andare nel pratico, con un giro nelle linee di produzione).
Ci sarei voluto andare da uomo libero da ogni legame con la mia ex azienda, ma sembra che questo non sia possibile.
Vedremo. Continuo a non darmi per vinto e la convinzione che tutto si sistemerà nel miglior modo possibile permane dentro di me: mai abbassare la giardia, mai darsi perduti (nonostante tutto sembri a sfavore dell'occupazione in questo momento storico!)