Lettori fissi

giovedì 6 maggio 2010

Sta per nascere la "pupattola"

Oggi mia moglie si è ricoverata per far nascere la bambina....MMMh...in ritardo di una settimana.....MMMMh
Mi devo preoccupare?
No, visto quello che ci ha fatto penare il primogenito (maschio), non ne vedo il motivo.
Vi chiederete che cosa è successo 7 anni fa con il primo-gemìto (mancato): scade il tempo e come un orologio scattano le contrazioni in piena notte....Conteggio intervallo tra una e l'altra (effetto "pecore" per me...ZZZZZ...Ahia!!!! Perchè mi dai un calcione?...... Sì? Devo soffrire con te???) e dopo 4 ore... Via con le borse e corsa in ospedale.
Arriviamo al pronto soccorso ....Bla, bla... via in camera (o meglio, su una barella in sala travaglio.... 'ndo cazzo metto le borse????).
- "Caro, non respiro dal dolore...... come va il monitoraggio..... tutto bene????"
Guardo una macchina che imprime con un pennino sulla carta segni tipo "onde sismiche".....
-"MMMh....Boh? adesso chiedo a qualcuno..... Scusi è tutto normale????"
-"Sì, non si preoccupi!....E' il primo bambino? Deve assistere sua moglie durante il parto, compreso il momento finale in sala parto? Sì? Allora si calmi lei e la sua signora che se qualcosa non va come dovrebbe, interverremo immediatamente."
L'ostetrica mi ha risposto cercando di superare con la voce i lamenti femminili tipo "girone dei dannati nell'inferno dantesco, con un tono tra "mi lasci lavorare in pace" e "non mi ropa i coglioni".
Ormai sono passate ore (sono le 21.45 di un giorno di digiuno e di rumori che pensavo impossibile che provenissero da esseri umani di sesso femminile di tipo terrestre) e il momento finale sembra arrivato.....
- "Forza signora che si sono rotte le acque..... Tra poco si cambia stanza!! Anche lei, vada con l'infermiere a vestirsi per entrare in sala parto!"
Seguo un uomo vestito di verde che con un mezzo ghigno mi dà: mascherina asettica, camice asettico, copri scarpe asettico, guanti asettici... e mi introduce nella "stanza della vita".
Dentro trovo mia moglie a carponi con vicino l'ostetrica ........
"Che sia un nuovo metodo per partorire???" penso......
"Bisogna che la partoriente trovi la posizione più comoda per espellere il bambino!" spiega l'ostetrica.
Mah - penso - se fossi una donna non mi sentirei poi così comodo!!!
Infatti dopo poco mia moglie, sudata, sfinita, incazzata come non l'avevo mai vista e lontanamente immaginata, si siede sulla poltrona posta in mezzo alla stanza e lì finalmente avviene il miracolo della vita.....
Ore 22.15 nasce Enrico..... lo vedo uscire tutto sporco di sangue e ......... "Uhéééé???? No uhèèè, perchèèèèèè?????
Lo vedo in braccio al ginecologo che scompare in un'altra stanza...... "Perchè no uhèèèè, i bambini quando nascono non fanno uhèèèèè?" mi chiede mia moglie con il poco fiato rimasto.
Vedo entrare di corsa parecchia gente in camice bianco, verde (se c'era anche qualcuno in camice rosso facevamo la bandiera italiana) che spingono una cosa che dopo scoprirò era una incubatrice e subito dopo riuscire con dentro mio figlio.
"Ma non era tutto ok?" mi chiedo.
Forse i miei occhi hanno mostrato all'essere insanguinato che avevo davanti la mia domanda.
"Ehm, suo figlio all'ultimo secondo si è respirato il liquido amniotico che gli ha riempito i polmoni e quindi non respirava e non poteva piangere!! Ma ora è tutto a posto non si preoccupi, l'abbiamo intubato e respira!"
Quindi tornando a bomba all'inizio del mio racconto (che forse è stato pure noioso, ma necessario per capire perchè non mi preoccupo), se il primo che è stato uno "zucchero" per nove mesi, fino alle ore 22.14'.59", questa che è stata una "peste (per non dire di peggio)" per nove mesi + una settimana di ritardo, per la legge della compensazione che vige (spero) nell'universo mondo, sarà una "mezza passeggiata" farla nascere......
Oppure no? ..... Vedremo.