Lettori fissi

lunedì 12 gennaio 2009

Primo giorno di lavoro

Drinn.........
Sono le 6.50 del mattino, un'ora per alzarsi indecente (se rapportato alle ore 8.00 a cui mi ero abituato).
Fuori è buio, sembra notte fonda.....
Preparo il caffè e lo porto a mia moglie perchè anche per lei inizia una nuova era, cioè deve ricominciare a portare a scuola il bambino.
Mentre mi vesto cerco di svegliare il "pargoletto" che dorme tranquillo.
Provo con uno scossone, poi con un enorme bacio sulla fronte, ma lui sorride nel sonno e se ne frega.
Faccio colazione e mi vesto in giacca e cravatta, prendo la borsa "da ingegnere" per darmi un tono e giù per le scale verso la mia auto (non prima di aver buttato giù dal letto madre e figlio che insieme mi salutano un po' imbronciati per l'aggressione).
In auto mi sento la testa leggera, non penso a niente.
Arrivo e subito la segretaria mi chiama per firmare il contratto e mi dà dei moduli da leggere e da riportare firmati.
Salgo al piano superiore e trovo la mia postazione di lavoro (divido l'ufficio con un'altra persona che ha il compito di portare avanti l'ufficio tecnico da solo).
Arriva il capo e mi mette subito al lavoro: la mattinata con il personale dell'ufficio qualità e il pomeriggio alla nuova linea di produzione che domani verrà testata da un nuovo cliente che proviene dalla Germania (e non è pronto niente!!!!!).
Mi tuffo a testa bassa nel lavoro e la giornata lavorativa passa in fretta (a parte la pausa pranzo di 2 ore!!!).
Torno a casa e mi sento stanco come un atleta che ha corso fuori allenamento, ma sono soddisfatto e spero che i 6 mesi di prova passino in fretta per poter ritornare con uno stato d'animo totalmente tranquillo e iniziare veramente una nuova vita.

mercoledì 7 gennaio 2009

Sono pronto per una nuova avventura.....

Il giorno 12/01/2009 ritorno operativo nel nuovo posto di lavoro.
Questo mi fa sentire strano (4 mesi di lotte per liberarmi in maniera decorosa del vecchio lavoro non sono pochi). Mi chiedo come sarà il primo giormo di nuovo lavoro (presentazioni, firma del nuovo contratto, sensazione di cominciare tutto da capo....). Sono sicuro che tutta questa inoperosità non mi mancherà anche perchè mi aiuterà a dimenticare il vecchio lavoro a cui qualche volta mi capità di pensare (e ritrovare nei miei incubi notturni).
Quella mattina del 19 dicembre 2008, giorno della firma del mio licenziamento in presenza del rappresentante della mia vecchia azienda (il titolare non ha avuto neanche la faccia di presentarsi..) e del delegato dell'ufficio del lavoro, rimarrà sempre nei miei ricordi.
Ma ora cerchiamo di prepararci in maniera adeguata a riprendere il lavoro, senza paure e con la sensazione che un nuovo mondo mi sta davanti e il peggio fa parte del passato.
Psicologicamente mi sento pronto e questo è già un buon passo avanti verso un totale cambiamento di vita; il resto verrà con il tempo e spero di non dover mai più combattere con persone che ti vogliono "fregare" fino all'ultimo momento (come ha fatto il rappresentante della mia vecchia azienda che mi voleva dare un importo inferiore a quello concordato per la mia uscita di scena).