Lettori fissi

lunedì 2 agosto 2010

Scusate il ritardo.... sono sopravvissuto al lieto evento

Finalmente un po' di pace....
Il silenzio è calato sulla mia casa....sono distrutto!!!!!!!
Lavoro solo mezza giornata (di solito la mattina) ed è il mio unico periodo di riposo.......
Quando torno dal lavoro comincia la very-very-strong live: salgo le scale con passo felpato... cerco di cogliere un qualsiasi rumore al termine della sequenza di gradini...
- "No pianto, no belva! - penso risollevato dalla sensazione di imminente baby-catastrofe.
Arrivo alla fine delle rampa, dò uno sguardo veloce in cucina pregustando un fumante e profumato piatto di pasta... tavola con le tazze della colazione sporche?!?
Comincio a sudare... sento dei rumori ritmici provenienti dalla camera da letto... apro la porta piano piano e intravedo lei, la piccola belva attaccata con le labbra-ventose-aspiralatte ai seni esausti dalla madre.
- Ciao a tutti, sono arr.... - tento un approccio soft.
- SSSSSSShhhh.... cazzo, non vedi che si sta addormentando? Se vuoi mangiare c'è della bresaola in frigo, della rucola, mettici sopra delle scaglie di parmigiano e un velo d'olio. Se non ti basta, scongela un panino.
Faccio dietro front e mi reco in cucina. I segni della battaglia mattutina erano nettamente presenti: pozze di latte cagliato sul pavimento segno di abbondanti rigurgiti della bimba, tovagliolini di carta accartocciati sul tavolo che emanavano un forte odore di latte andato a male sicuramente usato per asciugare altri allagamenti generati da quella che sembra un vitellino a dieta da 9 mesi.
Tolgo i resti della colazione (la tazza di mia moglie è ancora piena di caffè-latte segno che la colazione è stata per lei un triste miraggio e il pranzo una lontana oasi).
Prendo un piatto, apro il frigo e prendo la bresaola: una, due, tre, quattro...esageriamo...cinque fette. Poi un velo d'olio, delle scagliette di parmigiano, un po' di rucola, scongeliamo del pane...
Finalmente si mangia! Riempio il panino appena affettato, apro la bocca e .......
- Aiuto!!!! - sento provenire dalla camera da letto.
Non "gnam", si corre in soccorso della moglie...
Entro in camera e mia figlia mi accoglie con un grande sorriso sdentato al quale fa contrasto la faccia furente di mia moglie che abbassa gli occhi sul pavimento (credo che dei fulmini l'abbiano aiutata ad indicarmi una ben precisa zona) dove una marea di latte cagliato stava seguendo le fenditure del pavimento. Gocce di latte provenienti dal gomito di mia moglie andavano ad alimentare il lago insieme alle lacrime che scendevano dalle guance.
- Non vedi cosa ha combinato TUA figlia? - sibila tra i denti - Vai a predere della carta assorbente e asciuga me e il pavimento!!!! Poi prendi lo straccio che l'acido del latte corrode le piastrelle!!! Poi cambia TUA figlia da capo a piedi (pannolino compreso perchè ha fatto la cacca) e portami un cambio pulita per me: mutande, reggiseno e sopravveste da camera!!!!! Poi metti tutto in lavatrice e metti detersivo + ammorbidente + disinfettante e avviala con il ciclo express a 30°C!!!! Poi...
La sua voce cominciava a pervenirmi sempre da più lontano e un ronzio cominciava a sovrapporsi...Inizio di una ischemia celebrale? Stanchezza mentale? Istinto di sopravvivenza?
Non lo so con precisione cosa sia, ma so che stavo correndo da una stanza all'altra coperto sulla testa da vestiti, spazzolone per pavimento in una mano, secchio pieno di acqua e detersivo nell'altra, rotolo di carta assorbente incastrato nei pantaloni e tanta fame nello stomaco!
----- continua