Lettori fissi

martedì 2 dicembre 2008

Si avvicina il Natale.......e la patata non si cuoce

E' cominciato il mese di dicembre e la situazione con gli avvocati di parte avversa comincia ad assomigliare ad una farsa. Ieri ho parlato con i miei per avere notizie sul giorno del "giudizio" (cioè quello che porrà fine al mio legame con la mia ormai ex azienda) e mi sento dire:"Non riescono a convincere il tuo ex titolare a liquidare l'importo convenuto tra le parti (cioè tra avvocati). Ha sentito i suoi sidacati (Assindustria) e non è ancora convinto!"
Così mi trovo costretto a prolungare il mio periodo di malattia di altri 15 giorni (non voglio più mettere piede in un'azienda che mi ha tolto tutto, anche la dignità di lavoratore!) e aspettare che i miei avvocati mettano in pratica la minaccia di portare tutto davanti al giudice.
Mi sento disgustato da come sta andando questa storia! Ho voglia di ricominciare a vivere una vita normale, di andare a lavorare la mattina e tornare a casa alla sera con la consapevolezza di aver dato tutto il mio apporto fisico-mentale a qualcuno, di aver "prodotto" qualcosa.
Venerdì ho il secondo colloquio in una azienda e spero di fare una bella figura (si comincia ad andare nel pratico, con un giro nelle linee di produzione).
Ci sarei voluto andare da uomo libero da ogni legame con la mia ex azienda, ma sembra che questo non sia possibile.
Vedremo. Continuo a non darmi per vinto e la convinzione che tutto si sistemerà nel miglior modo possibile permane dentro di me: mai abbassare la giardia, mai darsi perduti (nonostante tutto sembri a sfavore dell'occupazione in questo momento storico!)

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